Homebrew
Altro obbi che mi ha preso da oltre un anno è quello di fare la birra in casa. Inizialmente ho acquistato il kit per fare la birra da estratti, molto semplice da produrre nel kit c'era 2 fermentatori da 25 lt gorgogliatori rubinetti termometro per la temperatura prodotti per la pulizia e sanificazione, tappi a corona e il mitico barattolo con dentro il mosto concentrato e luppolato della birra da me scelta. L'entusiasmo era tanto e mi misi subito a produrre i miei primi 23 litri di birra. Fatta maturare e rifermentare in bottiglia la ho assaggiata e con stupore mi è piaciuta molto anche se dei difetti li ho notati tipo troppo amara e un pò secca.
Cmq per essere la prima non male. Consumata tutta ho pensato, questo è il metodo di fare la birra con estratti già pronti ma leggendo su internet capivo che non era il migliore ma il più facile e veloce, quindi curioso mi sono documentato e dopo vari ripensamenti ho deciso di passare al mitico metodo all-grain cioè produrre birra direttamente dal malto d'orzo.
Da allora mi si aperto un nuovo mondo di produrre birra con grandi soddisfazioni e piano piano mi sono attrezzato arrivando ad avere tutto l'occorrente per sperimentare e produrre le mie birre.
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Ancora Domotica
Dopo aver passato numerosi mesi in lockdown per il covid ho avuto l'occasione di sperimentare ancora nuove idee per usare la tecnologia inerente alla domotica/robotica con i micro controllori messi a disposizione dai cinesi e da noi sviluppati.
Analizzando le funzionalità e la facilità di programmazione di tali dispositivi mi sono reso conto che basta un pò di fantasia e buona volontà per poter realizzare tutto quello che ci passa in testa. Un progetto che mi è venuto a mente, avendo a disposizione un discreto impianto fotovoltaico, è di poterlo ottimizzare facendo il più possibile autoconsumo e risparmiando così nella spesa della corrente che in questo anno è cresciuta a dismisura e che nel 2022 crescerà ancora.
chi ha un impianto fotovoltaico sa che il miglior modo per ottimizzarlo è nell'effettuare l'autoconsumo che altro non è che il consumare energia prodotta prima di immetterla nella rete quindi quando l'impianto produce il tempo è ben soleggiato noi abbiamo la possibilità di prendere l'energia prodotta e usarla nei nostri dispositivi (riscaldamento, lavatrici, asciugatrici etc..) senza far girare il contatore cioè senza prelevare dalla rete e quindi usare solo o in parte tutta l'energia prodotta dal nostro impianto.
Cronotermostato-con-2-relay
Tante versioni del cronotermostato fatto con esp8266, partendo da una base ho ampliato tutte le versioni adattandole alle mie esigenze, tutte con interfaccia web che ci permette di configurarlo da remoto e volendo anche da locale con l'aggiunta di display e potenziometro per regolare temperatura o pulsanti up down a seconda delle porte che ho a disposizione, ne ho fatte tantissime versioni ma la più semplice implica l'aggiunta di uno schermo touch seriale che ci permette di gestire tutte le funzioni della parte termostato mentre per le programmazioni serve il collegamento tramite il serverweb.
Qui sotto lo sketch della versione con 2 relay e sensore temperatura umidità-
/*
* CronoTermostato con 2 relè
* uno per la parte del termostato,
* l'altro per la parte del temporizzatore in modo che posso impostare il tempo
* di accensione che mi comanda un relè e all'interno di tale accensione un altro relè
* si eccita solo in relazione alla temperatura impostata.
* Quindi se il temporizzatore è attivo in on agisce anche il termostato ma con relè
* separati in modo che al rele del termostato posso inserire ad esempio l'accensione
* di un carico tipo luci e al raggiungimento di una soglia di temp eccitare o diseccitare
* l'altro relè(eccitare o diseccitare il relè è in base al void termControl.
* Qui abbiamo la scelta riscaldamento raffrescamento e l'isteresi impostabile.
*
* By iw5ek Andrea www.arezzonair.it
*/
BotTelegram
Un nuovo modo per fare domotica è tramite la famosa chat Telegram infatti basta creare un BOT all'interno di Telegram che gestisce i vari comandi che gli impostiamo su di uno script python e il gioco è fatto.
Ma veniamo nel dettaglio per prima cosa devo creare come dicevo un bot telegram che sarebbe un account Telegram che non è gestito da un utente reale, ma bensì da un programma.
Ci addentriamo quindi nel campo dell’intelligenza artificiale, dove l’obiettivo è creare un utente che sia a tutti gli effetti assimilabile (compia quindi lo stesso tipo di azioni e operazioni) di un utente in carne e ossa. I Bot Telegram possono rispondere automaticamente a messaggi o menzioni/reply, possono essere invitati ad entrare nei gruppi, e possono essere integrati in altri programmi. I Bot per Telegram sono dei programmi che elaborano un input (che, a seconda dei casi, può essere rappresentato da messaggi di testo, comandi, immagini, file di vario tipo) e producono un output per l’utilizzatore. I Bot vengono utilizzati per:
- avvisare gli utenti sul verificarsi di un determinato evento (un nuovo commento, post, o altro genere di attività);
- recuperare informazioni, foto, e altri tipi di dati da siti, blog, motori di ricerca, ecc.;
- memorizzare informazioni;
- … qualunque cosa siano stati programmati a fare
Apriporta con combinazione
In questo progetto vedremo come interagire con Arduinou tramite una tastiera 4×4
(Key pad vedi figura accanto)
proviamo a impostare una password di accesso per poi:
controllarla – modificarla – eliminarla.
Per questo progetto serve: La libreria PASSWORD e la libreria KEYPAD
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